• Dicono di Noi
  • 2012 OTT 2

    Napoli in CHIAROSCURO: il Rione Sanità

     

    Chia ama la Sanità ci resta... Qui è davvero Napoli, tremendum fascinans...Qui una sottile magia ti trattiene affatturato.
    Qui la gente è bellissima e orgogliosa, ti discopre inattese tenerezze, così che, in fondo, ti dispiacerebbe andartene.
    Qui potresti scrivere una storia, in bilico tra l'umile e il sublime, che forse nessuno leggerà, ma ti potrà accadere la ventura di essere capito, e t'ameranno.
    Sembra una periferia, ma è il centro storico...(continua a leggere l'articolo)

  • 2011 SET 23

    OPERAZIONE SAN GENNARO ART: Omaggio dell'arte napoletana al Santo Protettore

     

    Si è inagurata presso lo Spazio Espositivo Venexiart in Palazzo Venezia, la mostra - concorso "Operazione San Gennaro art" dedicata al Santo Patrono di Napoli.
    Questa mostra - concorso realizzata in...(continua a leggere l'articolo)

  • 2011 MAR 24

    Gli "Iron Angels" in volo sul Rione Sanità

     

    Come i giovani del 1861, gli italiani coraggiosi del XXI Secolo puntano su passione e ideali per costruire il futuro del paese, a Napoli "Don Antonio" con i suoi ragazzi combatte il degrado del quartier con le armi della cultura e della bellezza.
    E' un prete. Ed è un pò un peccato, perchè...(MESSAGGERO continua a leggere l'articolo)

  • 2011 MAR 18

    Napoli in CHIAROSCURO: il Rione Sanità

     

    Chi ama la Sanità ci resta... Qui è davvero Napoli, tremendum fascinans...Qui una sottile magia ti trattiene affatturato.
    Qui la gente è bellissima e orgogliosa, ti discopre inattese tenerezze, così che, in fondo, ti dispiacerebbe andartene.
    Qui potresti scrivere una storia, in bilico tra l'umile e il sublime, che forse nessuno leggerà, ma ti potrà accadere la ventura di essere capito, e t'ameranno.
    Sembra una periferia, ma è il centro storico...(continua a leggere l'articolo)

  • 2010 OTT 10

    L'Evento - Arte giovane matura

     

    Example

    Due giovani promesse del mondo dell’arte contemporanea, ambedue eredi e interpreti di una tradizione di tutto rispetto, espongono in una bipersonale di scultura e pittura

    Francesco Porzio, scultore, e Giuseppina Acquarulo, pittrice. Due giovani promesse del mondo dell’arte contemporanea. Espongono ambedue in una bipersonale a Marano di Napoli dal 15 al 25 ottobre - sala Chianese del Comune in corso Umberto I. L’inaugurazione è per venerdì 15 ottobre alle ore 17:30. La bipersonale è promossa da “politicadomani”, è curata dal Centro Culturale Arianna ed ha il patrocinio del Comune di Marano.

    Allievo di Riccardo Dalisi - architetto, scultore e designer di fama internazionale, noto per il suo impegno sociale, oltre che artistico e didattico, con i bambini del rione Traiano e i ragazzi del Rione Sanità a Napoli - Francesco interpreta con la medesima grazia e levità del maestro la leggerezza e trasparenza di forme che prendono vita e movimento nel metallo in cui vengono modellate. Creatività e fantasia che si esprimono in materiali poveri e in forme essenziali. Che siano complementi d’arredo o oggetti della vita quotidiana, composizioni a rilievo o vere e proprie sculture, le opere di Francesco sono inequivocabilmente legate al principio che a fare l’opera d’arte non è né il materiale, né il soggetto, ma solo l’immaginazione e la fantasia dell’artista che prendono consistenza e corpo nella materia. Una materia povera che riesce però a destare stupore e suscitare ammirazione.

    Di Giuseppina Acquarulo ci siamo già occupati. A un anno dalla sua prima personale, la giovane pittrice ha ulteriormente affinato il suo modo di comunicare con il segno e con il colore. Un modo, il suo, di “immergersi” nella materia per uscirne poi con una precisa sensazione emotiva, che si risolve quasi sempre in un rapporto dialogico e razionale con se stessa e con il “fuori” da sé. L’istintività della pittrice è sorretta da una solidissima tecnica, risultato di una accurata preparazione artistica personale acquisita negli ambienti accademici, con i quali spesso si è trovata in contrapposizione, alla ricerca di una espressione personale libera da schemi e legami.